Lo strano caso della donna che morì due volte
Drammaturgia e regia: Giuseppe Di Bello
Prodotto dal Teatro Sociale di Como - AsLiCo, ha visto la partecipazione dei due fondatori di PianoB Teatro: Manuela Clerici (nel ruolo di Margherita Vitale) e Guido Santi (assistente alla regia).
Da gennaio 2017 è in scena al Teatro Sociale di Como un format di spettacolo teatrale nuovo per l’Italia, ovvero “Lo strano caso della donna che morì due volte”, un spettacolo in quattro puntante che, come nelle migliori serie TV, tiene incollato il pubblico alla…poltrona! O più precisamente ai luoghi affascinanti del teatro dove gli spettatori si muoveranno addirittura interagendo con lo svolgimento della trama. L’avvincente caso giallo in quattro puntate è un inedito serial teatrale che unisce la collaborazione di figure artistiche come i giallisti Giovanni Cocco e Amneris Magella autori del soggetto su cui ha lavorato il regista Giuseppe Di Bello.
Il ritrovamento, in teatro, del corpo del soprano Margherita Vitale, dà il via alla storia. La “presenza” del soprano sul palco rende allo stesso tempo affascinante e inquietante la scena. Il monologo della madre che la ricorda rende umano il personaggio. Dopo un primo sospetto come possibile assassino identificato nel macchinista Rizzi, il cui zaino era stato ritrovato in teatro con all’interno prove schiaccianti, si è poi scoperto fosse frutto di depistaggio per cui il P.M. Sartori ed il Maresciallo Occhipinti hanno poi scandagliato la vita, il lavoro e le abitudini della vittima per tentare di arrivare alla soluzione.
Sono stati quindi interrogati la madre di Margherita, il marito e la migliore amica, scoprendo così che questi ultimi avevano una relazione clandestina.
Ma non era certo l’unica relazione a non essere sotto la luce del sole: difatti la stessa Vitale ebbe una relazione clandestina con il direttore del teatro e, scoop dell’ultima puntata, al momento dell’autopsia di Margherita il medico legale ha riferito che fosse in stato di gravidanza al momento del decesso.
Era dunque incinta del marito? Niente affatto, poiché dalle ultime conversazioni con i testimoni è poi emerso che la Vitale fosse incinta del direttore del Teatro. Gli interrogatori contribuiscono quindi a capire man mano le relazioni tra i personaggi e iniziano a far riflettere gli appassionati del genere sulla probabile risoluzione del caso.
Amplissimo il parterre di attori, molti dei quali allievi dei corsi del Teatro Sociale, a esaltare la coralità dello spettacolo.
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Lo strano caso della donna che morì due volte
da un soggetto originale di Giovanni Cocco e Amneris Magella
con Stefano Andreoli, Marco Continanza
e con Nicola Bizzarri, Cristina Bossi, Manuela Clerici, Martina Legovic, Davide Marranchelli, Marco Minardi, Arianna Pollini, Simone Severgnini, Gaia Floris, Jacopo Buttiglieri, Stefano D'Aluisio
Assistente alla regia
Guido Santi
Drammaturgia e regia
Giuseppe Di Bello
Produzione
Teatro Sociale di Como - AsLiCo
Noir itinerante nei luoghi nascosti del teatro, in quattro puntate
18 gennaio, 15 febbraio, 22 marzo, 19 aprile 2017
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